Lucrezia Marinelli: la dimensione politica dell’eccellenza femminile - Regroupe les publications des membres de l'équipe de recherche ICD (Interactions Culturelles et Discursives) de l'université François Rabelais de Tours Accéder directement au contenu
Article Dans Une Revue Raudem: Revista de estudios de las mujeres Année : 2023

Lucrezia Marinelli: la dimensione politica dell’eccellenza femminile

Résumé

And to begin with the first. And it is known to all that this name of Woman derives from the Latin word Domina, meaning Lady and Mistress, a name of empire and royal power, which is not only in use among us, but was also used by the ancients. (Ch. 1, Della nobiltà de' Nomi, co' cui è adornato il Donnesco sesso) Summary Together with Moderata Fonte and Arcangela Tarabotti, Venetian scholar Lucrezia Marinelli is part of that group of authors involved in the "querelle des femmes" that countered the misogyny of men's writings through a complex operation of rereading philosophical and religious texts. Her long treatise La nobiltà et eccellenza delle donne co' diffetti et mancamenti de gli huomini had a wide echo in the times in which it was written, to the point of being edited several times. It also constitutes a unicum in the production of Marinelli, who wrote mainly religious works. Studies on her figure and work had a revival during Romanticism, which also rediscovered the work of other ante litteram feminists. This essay performs a focus on one of the lesser-studied aspects of this work: the focus on the political and citizenship capacities possessed by women, which a false biological determinism, but especially the pre-existing patriarchal structure, have always denied.
Et per incominciare dal primo. E cosa nota ad ogn'uno, che questo nome di Donna deriva da Domina voce latina, che significa Signora, et Padrona, nome pur d'Imperio, e di potenza regia, il quale non solamente appresso noi è in uso; ma etiandio fù da gli antichi usato. (Cap. 1, Della nobiltà de' Nomi, co' quali è adornato il Donnesco sesso) Riassunto Insieme a Moderata Fonte e Arcangela Tarabotti, la letterata veneziana Lucrezia Marinelli fa parte di quel gruppo di autrici coinvolte nella "querelle des femmes" che controbatte alla misoginia degli scritti maschili, attraverso una complessa operazione di rilettura di testi filosofici e religiosi. Il suo lungo trattato La nobiltà et eccellenza delle donne co' diffetti et mancamenti de gli huomini ebbe una vasta eco nei tempi nei quali fu scritto, al punto da essere editato più volte. Esso, inoltre, costituisce un unicum nella produzione di Marinelli, che scrisse soprattutto opere di carattere religioso. Gli studi sulla sua figura e sulla sua opera ebbero una rinascita durante il Romanticismo, che riscoprì anche l'opera di altre femministe ante litteram. Il presente saggio effettua un focus su uno degli aspetti meno studiati dell'opera in questione: l'attenzione sulle capacità politiche e di cittadinanza possedute dalle donne, che un falso determinismo biologico, ma soprattutto la struttura patriarcale preesistente, hanno da sempre negato.
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hal-04360831 , version 1 (22-12-2023)

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Citer

Lucia Gangale. Lucrezia Marinelli: la dimensione politica dell’eccellenza femminile. Raudem: Revista de estudios de las mujeres, 2023, 11, pp.49-65. ⟨10.25115/raudem.v11i1.9222⟩. ⟨hal-04360831⟩

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